Cinque gol alla Roma sono sicuramente una cosa notevole, ma la cosa che mi ha più stupito è stata la facilità con cui questa Fiorentina gioca il suo calcio. Un calcio totalmente diverso da quello della Fiorentina pianificata dal tecnico questa estate. Una Fiorentina ideale che basava il suo impianto su difesa a tre e due trequartisti dietro la punta e i suoi principi di gioco su costruzione bassa, possesso ed esasperazione del concetto di ampiezza. Dall’intervallo contro la Lazio è stato stravolto tutto. Una cosa che ci sta, magari anche forzata dallo sconforto dato dall’accorgersi che stava andando in onda un fallimento tattico, ma quello che è assolutamente incredibile è la velocità con cui la Fiorentina ha cambiato totalmente pelle. Quando si operano cambiamenti drastici di solito si tende a mantenere sempre un punto d’incontro tra il prima ed il dopo. Si fa per non buttare nel cesso tutto il lavoro pregresso. Si può mantenere il modulo correggendo alcuni principi di gioco opp...
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