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Col senno di poi. O col segno di poi?






Ricevo da Sopra e pubblico 


Beatrice, Mattolini, Bertini, Ferrante, Saltutti, Longoni, Gladiolo, Lombardi, Borgonovo, Astori, Renato Curi, Morosini e...No...Antognoni e De Sisti han schivato la morte.
Il dott.Galanti condannato per la morte di Astori. Unico responsabile?
Calciatori, dirigenti, muoiono e a noi sembra di perdere una persona cara, quasi fossero parenti.
B.B., Brehme e Barone gli ultimi.
E Feher, del Benfica, Illo tempore fu il più crudo, come Renato Curi.
Il corpo per noi comuni mortali, alcuni di noi sportivi non professionisti (ma professionali), va tenuto in perfetta forma, dobbiamo pensarci noi stessi.
Per i calciatori? Per un dirigente? 
Barone con la sua morte potrebbe essere stato la goccia pro-cessione della Viola ma dubito ci sia processione di pretendenti.
Barone potrebbe, magari, essere stato la spinta a fare qualcosa che migliori veramente questa viola.
La cosa più bella sarebbe un trofeo da dedicare al nostro ex dirigente, e lo dico senza piaggeria. 
La sua morte, unita all'ipotetico recupero solamente a fine campionato, getta un'ombra sul finale di stagione della Fiorentina.
Forse Joe, il nostro siculo, era più importante di quel che immaginavamo.
In Lega si era fatto largo con garbo e decisione, tra i calciatori era sempre una buona "spalla" (basterebbe leggere Benassi). 
Rocco comandava, Barone decideva.
Ora?

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